Le sirene di Fratelli d’Italia suonano anche a Balestrate, con un obiettivo ben preciso: incassare l’adesione del sindaco Vito Rizzo.
In principio fu il cuffaresimo, il grande centro di Totò. Poi venne l’era degli autonomisti, poi il Pd di Renzi al 40 per cento. Solo nei 5 Stelle la politica non è riuscita a riciclarsi in massa grazie alle ferree regole del Movimento. Certo, qualcuno sarà sfuggito, ma è l’eccezione che conferma la regola. Nel frattempo il centrodestra alla Regione con Forza Italia nei luoghi di comando con portafoglio. La politica è così, varia, muta.
Adesso è il momento dei sovranisti. Le sirene di Fratelli d’Italia risuonano anche a Balestrate. Con un politico d’eccezione. Tra gli amministratori che presto potrebbero passare nel partito di Giorgia Meloni c’è anche il sindaco Vito Rizzo. Ancora solo trattative, i big del partito ci contano e ne parlano come un affare fatto, ma nella corsa ai consensi è facile dare per fatta un’operazione che magari non sta neanche in piedi. Il sindaco Rizzo e il suo entourage restano al momento con Forza Italia, con cui hanno stretto di recente un accordo uscendo dall’orbita del Pd. Ma si sa, la politica è un terreno labile, mutevole, dove è facile cambiare idea. E le sirene di Fratelli d’Italia, il partito che più di tutti sta crescendo in Italia, continuano a suonare sempre più forte.