Salvate il soldato Vito, solo contro tutti: ma dove sono finiti assessori e consiglieri?

Vito Rizzo è solo. Non parliamo di sostenitori, fan, supporter, amici. È solo perché in questa avventura politica non ha nessuno al suo fianco e ha molti contro. Rizzo porta con sé il peccato originale dell’alleanza con Milazzo, un’alleanza che gli ha portato la vittoria ma non gli ha garantito il sostegno di cui avrebbe bisogno. Vuole governare o voleva solo vincere? In partenza Rizzo ha perso i sostenitori che erano contrari a questa alleanza. Ma in cambio non ha avuto altro sostegno. I milazziani sono divisi in due: quelli che già sono contro il sindaco per tutta una serie di questioni, e quelli che sono con lui solo per i loro interessi. Del programma e dei mille problemi dell’amministrazione, chissenefrega. Avete visto qualcuno difendere il sindaco?

Il sindaco è solo e così a Balestrate non può succedere molto di buono. Non si capisce perché si organizza il Carnevale e debba essere il sindaco a informare con un messaggino che i carri stanno uscendo, che la festa si fa, a 48 ore dall’inizio. Una festa che è un primo passo, crescerà, trovate tutte le motivazioni che volete, ma è rimasta più che mai una festicciola di paese, di cui si è saputo qualcosa 48 ore prima, dove l’amministrazione doveva e poteva fare di più per sugellare lo splendido lavoro dei volontari. Si dirà, colpa del sindaco, ovvio. Ma esiste solo lui in questa giunta, in questa maggioranza?

Non si capisce perché la scuola è al freddo e la colpa è del sindaco. È mai possibile che il sindaco debba occuparsi pure di questo in prima persona? Non si capisce chi si occupa della manutenzione degli edifici, quali uffici dovevano occuparsi del pezzo famoso per mettere in funzione la caldaia, ma soprattutto quale assessore è competente. E quale assessore deve occuparsi di rimborsi, libri, bus? Chi è l’assessore all’Istruzione, perché è sempre il sindaco il bersaglio e non si è esposto nessun altro?

Non si capisce perché scoppia il giallo dei lavori al lungomare, sotto il ponte, e il sindaco finisce nel mirino delle critiche. Non si capisce perché la raccolta rifiuti va avanti solo grazie ai mille sacrifici dei cittadini di fronte al servizio piuttosto carente e la colpa è del sindaco.

Non è questione di trovare responsabili altrove, nella giunta, nel consiglio, nell’entourage del sindaco. È questione di capire come Balestrate potrà crescere e quali miglioramenti potrà avere con un’amministrazione piena di problemi interni, con un’opposizione che non fa altro giustamente che attaccare, col sindaco che subisce critiche pure al parroco e che non interviene più a spiegare le questioni che più stanno a cuore alle persone.

Ma avete visto qualche altro consigliere, assessore, prendersi delle responsabilità? Metterci la faccia ed esporsi pubblicamente per qualche problema in paese? Prendere di petto una questione e scontrarsi con l’opposizione, che ovviamente si guarda bene dal prendere di mira altri componenti della maggioranza e mira dritto sempre verso Rizzo.

E così i milazziani sono partito di lotta e di governo, i 5 Stelle  e Balestrate partecipata trovano praterie  all’attacco di Rizzo. E il primo cittadino, che farà?