“Se riesco a creare una squadra con gli stessi miei ideali e il mio stesso modo di fare politica, sono pronto a metterci la faccia. Lavorare per il bene della mia Sicciara è la mia passione”. Parola di Antonio Bosco, ex assessore con Milazzo e Rizzo, che lancia oggi la lunga volata verso le elezioni del 2022. Un messaggio, quello affidato all’emittente Alpa Uno, che è anche sintomo del malessere sociale e politico che Balestrate sta vivendo. Il progetto politico dell’attuale amministrazione è ormai in frantumi e ha perso via via diversi protagonisti, mentre il programma annunciato tre anni fa non è praticamente mai partito nei suoi punti più importanti. Balestrate sta vivendo un periodo buio in cui manca prospettiva, unione, il paese è stato diviso su tutto, manca una visione.
Bosco nel 2018 ha rotto con il sindaco e la frattura a suo dire è ormai insanabile, ponendosi dunque in antitesi e discontinuità con l’attuale amministrazione. Politico della gente, sempre disponibile e vicino alle persone, pronto ad ascoltare e risolvere anche i più piccoli problemi, Bosco si è rivelato un amministratore caparbio e appassionato. E’ stato uno dei principali protagonisti della scalata di Balestrate nell’aumento della raccolta differenziata.
Sempre umile, è rimasta celebre la sua autocritica sulla presenza delle erbacce: “l’erva c’è” disse in comizio, ammettendo il problema della manutenzione a causa della carenza di operai. Un uomo vero, sincero, con sani ideali ai quali non intende rinunciare. Comunque vadano le cose, di sicuro tutto questo è un buon punto di partenza in vista delle elezioni 2022.