Le pagelle di mister X alla politica

Torniamo ad aggiornare questo sito dopo un bel po’ di tempo. Scusate il ritardo…

 

A sei mesi dall’elezione è tempo di fare un primo bilancio dell’operato politico del sindaco Salvatore Milazzo e della sua amministrazione.

Cominciamo con il confronto tra ciò che è stato promesso durante la campagna elettorale e quello che effettivamente è successo. Ovviamente bisogna dare il tempo ad una amministrazione di mettere mano alla cosiddetta macchina amministrativa. Mettere rimedio a quello che è stato fatto di sbagliato in passato e tentare di migliorare le cose. Quindi i voti che diamo devono essere letti per quello che è successo fino ad oggi in attesa che, appena ce lo diranno, si possa capire cosa si sta facendo di buono per il futuro.

Al sindaco Totò Milazzo, voto 5- . Purtroppo dopo sei mesi non è riuscito in nessuna delle sue promesse ed è in forte calo di consensi:

  1. il porto è chiuso e doveva aprire il 15 giugno 2012;
  2. la strada di accesso al porto non è aperta (si doveva aprire il 30 settembre 2012);
  3. ha aumentato le tasse (ha scritto che non avrebbe messo le mani in tasca ai cittadini);
  4. la spazzatura ancora fa da ornamento di strade, ville e giardini a posto delle piante e fiori e sicuramente non passeremo con Alcamo;
  5. la viabilità in estate è sempre caotica e chissà quando si faranno dei parcheggi (anche a pagamento);
  6. la scuola alberghiera è stata chiusa e si avvia verso il trasferimento definitivo verso Partinico;
  7. i lavori al campo di calcio non sono ancora cominciati;
  8. il carnevale è stato definitivamente tolto dalle manifestazioni locali;
  9. ha tolto l’avvocato ma le spese per liti stanno aumentando;
  10. il direttore generale è ancora al suo posto, quanto viene pagato?

Insomma un semestre mediocre. L’inizio non è cominciato con buoni auspici. Ecco quello che si dice in giro di lui: quello che ha detto lo doveva fare subito, uno come lui non può permettersi errori, fino ad oggi si sta rivelando una delusione, sta facendo come gli altri, ma che vi aspettavate da Totò.

Però anche se queste affermazioni sono vere, è giusto dargli le attenuanti del caso per il periodo difficile che stiamo vivendo. Ha tutto il tempo per riprendersi e riconquistare la fiducia che in soli sei mesi ha perso, sempre che lo facciano lavorare. Anche perché sta cominciando a guardarsi a vista con gli altri assessori esperti.

Salvatore Ferrara (vice sindaco), voto 6 e mezzo. Conosce molto bene la situazione del porto e con il sindaco curano i rapporti anche con i nuovi soci della società. Alcune buone idee le ha portate, bisogna vedere se saranno realizzate. L’importante è che faccia approvare entro un anno (giugno 2013) il PRG. Altrimenti ha fallito, anche lui perché senza piano regolatore non abbiamo nessuna possibilità di sviluppo, nessuna.

Salvatore Bonaviri (assessore bilancio), voto 6 e mezzo. Trova subito soluzione ad alcuni problemi finanziari. Ci si aspetta da lui nuove soluzione per risparmiare nelle spese e trovare nuove entrate. Insomma mettere a posto i conti del comune.

Piera Chiarenza(assessore), voto 5. Non incide. Fa l’ordinaria amministrazione e non ha portato nessuna nuova idea. Meno male che in questo supplisce il sindaco. Dopo sei mesi dovrebbe aver capito come funziona. Diamole il tempo e sicuramente porterà avanti delle nuove idee

Massimo Passaro, voto 5. Si limita a distribuire contributi. Anche lui come la sua collega non ha inciso ma anche lui deve avere il tempo.

Gino D’Anna (Presidente del consiglio), voto 5. Uno di esperienza come lui doveva aiutare il sindaco nella gestione della politica. Si è limitato fino ad oggi al minimo.

Mimmo Cavataio (Capogruppo di maggioranza), voto 6. Allineato con il sindaco, si fa il suo dovere. Non teme il contrasto del collega di opposizione.

Ai consiglieri di maggioranza, voto 5. Inesistenti. Nessuna proposta, nessun intervento, tranne qualcuno che parla in piazza e nei bar, ma non conclude niente. E sarà così per i prossimi 5 anni.

Per l’opposizione

Vito Rizzo, voto 5. Si muove, appare, propone ma non entusiasma. Anche lui ormai ha la sua cerchia di amici ma non va oltre. Non incide più di tanto tranne che su facebook dove, sempre gli stessi, argomentano, chiacchierano, ma nessuna fa. Al suo movimento Spazio Comune, voto 4. Sono scomparsi tutti. Oggi votano tutti per Grillo ma non per convinzione, per moda.

Guido De Amicis, voto 6. Fa con sufficienza il suo lavoro con i suggerimenti che gli da Rizzo. Ma non ha l’aiuto degli altri né di Giuseppe Lombardo (voto 4, scomparso), né di Giuseppe Chimenti, Luca Muscolino e Marina Saputo (voto, 4 insignificanti, a Benedetto Lo Piccolo, voto 3; è scomparso).

A Tonino Palazzolo e Salvatore Provenzano, e tanti altri che fanno politica, voto 3. In politica si può vincere o perdere. Ma chi la politica la fa con passione ha il dovere di esserci e non lasciare da soli chi in questo momento fa opposizione senza esperienza.

Al blog l’Altrabalestrate (che oggi è maggioranza) e a te, caro Riccardo, che hai il mio apprezzamento perché pubblichi i miei voti senza conoscermi, voto 3. Prima c’era Indro Collinelli che scriveva ma ovviamente ora che ha vinto le elezioni non scrive più. Ciò è comprensibile Mimmo Cavataio e Claudio Chimenti (candidati con Milazzo) sono i titolari del blog e non hanno interessi a pubblicare qualcosa di Collinelli (che dovrebbe gridare allo scandalo in questo periodo). Ma anche tu sei scomparso? Oppure sei distratto dal tuo lavoro o scocciato di Balestrate. Fai delle nuove rubriche e affida i topics a qualcuno che come me ti scrive ogni tanto. A volte sei fazioso ma sei dotato di lucida follia. Ricomincia.

Mister X