“Perchè la villetta comunale, ex discoteca la Conchiglia, è chiusa?”. Se lo chiede un utente su Facebook. Già, perchè?
È intenzione di chi cura Balestratesi.it organizzare una giornata per riappropriarsi della cosa pubblica. Sabato mattina, dalle 9, chiunque potrà liberamente presentarsi davanti all’ex discoteca per fare irruzione e ripulirla al meglio. Chi propone questa iniziativa non è coinvolto in movimenti e iniziative politiche di alcun genere, quindi può tranquillamente fare un passo avanti così come in precedenti iniziative senza nessuna strumentalizzazione. Su Facebook, nelle pagine di Balestratesi.it e Balestrate di una volta, si potrà lasciare un commento all’iniziativa. All’evento ha aderito anche la società sportiva Asd Fortitudo Balestrate e parteciperanno anche giocatori della squadra di basket che milita in serie D.
Questa non è un’operazione simbolica, un gesto azzardato per sensibilizzare l’amministrazione. Chi si presenterà davanti alla struttura dovrà essere munito di pale, sacchi, guanti e dovrà essere pronto a rimettere in sesto la struttura lavorando fino a quando non fa buio.
Oggi l’ex villetta comunale, per anni utilizzata come discoteca, è totalmente degradata. Il municipio oggi è tornato in possesso di quella che originariamente era nata come villetta comunale e intestata ad Arnaldo Mussolini, fratello del duce. Successivamente fu denominata “Villa Europa”. Una storia che risale al 1961, quando il Comune di Balestrate concesse in affitto la villetta, estesa circa 2.000 metri quadrati, a Vittorio Rocca, che la trasformò in discoteca all’aperto. In realtà, la convenzione col Comune riguardava solo una piccola particella, ma come spesso accade alla fine fu occupato tutto il complesso e per anni quell’area è apparsa a molti balestratesi come terreno di privati.
Poi esplose la vicenda giudiziaria che ha portato alla chiusura della struttura. Adesso bisogna mobilitarsi per la riapertura della struttura, degradata e in stato di abbandono. Sulla pagina Facebook “Balestrate di una volta”, il giovane artista Massimo De Cillis ha proposto di abbattere anche tutte le pareti in cemento per restituire la vista del mare a Balestrate.