Scrivo a voi, carissimi fratelli e sorelle emigrati in altri paesi e stati.
Questa lettera sia per Voi come una stretta di mano, un sorriso, un abbraccio benedicente da parte mia e di tutti gli amici e parenti di Balestrate.
Seppur lontani geograficamente, siamo nella fede e nei sentimenti vicinissimi!
Sento il bisogno di farvi partecipi della mia profonda gioia per la nomina a Parroco della stupenda Chiesa Madre di Balestrate.
Fin da subito sono stato accolto con grande entusiasmo e affetto da parte di tutti i vostri compaesani. Mi sento sinceramente amato ed io vi porto già nel cuore come fratello e pastore!
Vi ringrazio perché tantissimi sono stati i vostri messaggi per parteciparmi il vostro caloroso benvenuto, la preghiera e l’augurio fraterno di un buon lavoro.
Immagino quanto per voi sia stato difficile e lo sia ancora oggi vivere lontani da Balestrate per motivi di lavoro. Non voglio, però, che questa lettera sia motivo di tristezza o di nostalgie, ma un raggio luminoso di speranza, di comunione, di festa e condivisione.
Non vi nascondo che tanti sono i sogni e i progetti che stiamo cullando per amore della nostra parrocchia e già qualcosa stiamo cominciando, pian pianino, a realizzarla. Primo fra tutti, il grande sogno di risistemare “ù ‘iardineddu” (il giardinetto) per i ragazzi e i giovani del nostro paese. Un oratorio parrocchiale aperto a tutti! Ho saputo che tanti di voi da piccoli hanno studiato, giocato, fatto amicizie, si sono innamorati nello spazio di “ù ‘iardineddu”. Vi chiedo allora di cullare anche voi questo sogno e di pregare per la sua riuscita. Inoltre, abbiamo già sistemato un piccolo locale con due stanze per la Caritas parrocchiale e il “Centro Ascolto” per le nuove povertà. Molte famiglie qui a Balestrate vivono momenti di grande difficoltà economica e familiare. Vogliamo come comunità cristiana aiutare tutte queste famiglie, con l’ascolto e con forme concrete di carità e assistenza cristiana. Abbiamo anche in cantiere la realizzazione di un sito internet, dove poter raccontare la vita della comunità e darvi comunicazioni. Vi invito, inoltre, a prendere visione del gruppo Facebook della “Chiesa Sant’Anna” per condividere insieme le esperienze di fede che ci accomunano.
Carissimi, questa lettera non vuole essere l’unica, ma la prima, e spero vivamente in una comunione fraterna tra di noi, per il bene del nostro amato paese.
Nella fede che ci unisce, voglio fraternamente dare il bacio della gioia ed una caramella ai vostri bambini; una carezza di consolazione e di tenerezza agli anziani e agli ammalati, un abbraccio di speranza e di coraggio ai giovani, un sorriso e una parola di conforto alle famiglie che faticano quotidianamente per andare avanti, e la Benedizione di Dio Onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Vi porgo i saluti affettuosi anche da parte del nostro caro e amatissimo Mons. Michele Drago.
Balestrate, 29 ottobre 2015
Arciprete – Parroco
Don Francesco Giannola