È stata nuovamente affidata la gestione della Villa Europa, l’ex discoteca la Conchiglia che da anni è praticamente abbandonata salvo un tentativo recente di rimetterla in funzione ben presto fallito.
Ad aggiudicarsi la gara è stata la Odori e sapori del Golfo di Vincenzo Scalici, unica ditta a presentare un’offerta. Il prezzo di partenza era un canone annuo di 4.128 euro. La ditta si è aggiudicata la gestione per i prossimi cinque anni con un’offerta di 5.280 euro l’anno. Somme che comunque non saranno pagate per intero. Il bando prevede infatti che il gestore debba risistemare pavimentazione e bagni e realizzare un chiosco smontabile. Lavori che il Comune ha quantificato in 4.440 mila euro e che sconterà dai canoni nei prossimi anni.
Il Movimento Cinque Stelle aveva sollevato alcuni dubbi sul bando pubblicato il primo giugno che dava solo 15 giorni di tempo per la consegna delle buste. Qualche timore c’era: il bando della passata amministrazione era stato un flop e la gara era andata inizialmente deserta. Ora un solo soggetto in gara, segno che le condizioni non sono state ritenute molto appetibili dagli imprenditori del settore. E più soggetti in gara avrebbero sicuramente fruttato maggiori introiti al Comune sempre a corto di liquidità.
Intanto i cancelli potranno subito essere riaperti. Nella struttura si potranno realizzare bar, gelateria, caffetteria, ma non serate danzanti, motivo per cui era stata revocata la precedente gestione. Fu proprio a causa della denuncia dei residenti che intervenne la polizia e arrivò poi il sequestrò. Ora i balestratesi sperano in una gestione più duratura per i prossimi cinque anni di unbo dei gioielli del paese con una meravigliosa vista sul Golfo.
Secondo il bando di gara la struttura dovrà garantire un orario minimo di apertura. Dal primo giugno al 30 settembre i locali dovranno essere accessibili al pubblico dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20, mentre d’inverno il pomeriggio dovrà essere aperta dalle 15 alle 17. Chiaramente il gestore potrà aprire la struttura anche oltre gli orari minimi garantiti.