Viaggio nel calcio balestratese, il sogno di 130 ragazzi: “Ma per vincere prima trasmettiamo i valori del rispetto, del lavoro e dell’onestà”. E a maggio arriva la nazionale filippina under 14

C’è la foto di Zeman, che oggi allena il Pescara in serie B, c’è una cornice autografata dall’attaccante palermitano Emanuele Calaiò, che gioca in serie A nel Siena. E c’è pure la foto del corso per allenatore, che lo ritrae con altri grandi personaggi dello sport italiano. La parete dietro alla scrivania di mister Gianni Luna è un insieme di ricordi, di sacrifici, di sudore ma anche di scommesse vinte.

Il nostro viaggio nel mondo del calcio balestratese inizia un sabato mattina di primavera. È passato qualche giorno dalla polemica innescata da un articolo su Balestratesi.it. Il tema sulla partecipazione dei cittadini alla gestione della spesa pubblica ha tirato in ballo l’associazione sportiva Città di Balestrate. Da qui strascichi di polemiche che da qui a poco chiariremo. “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori” scriveva il cantautore genovese Fabrizio De Andrè, chissà che da questo scontro non nasca una pagina lieta per Balestrate.

Sono le dieci e un gruppo di persone è già nelle stanze dell’impianto sportivo. C’è Claudio Piraino, neo assessore allo Sport e allenatore del gruppo sportivo, che rassetta una stanza. Mister Luna arriva pochi istanti dopo. Ci racconterà degli sforzi fatti per rilanciare il calcio a Balestrate, premiati dalla creazione di un gruppo di circa 130 ragazzi guidati da uno staff di dirigenti e allenatori. “Prima di tutto vogliamo trasmettere i valori dell’amicizia, del rispetto e dell’onestà – dice Piraino – i ragazzi devono capire che non si deve vincere per forza ma l’importante è ottenere una vittoria col sacrificio e il lavoro”. Gianni Luna è il direttore sportivo dell’associazione, l’anima di questa società, capace di trasmettere la passione per il calcio a decine di ragazzi. Uno di loro entra in ufficio intorno alle 11, saluta tutti, mostra affetto e riconoscenza. “Perché prima insegniamo a diventare uomini – dice Luna – chiediamo le pagelle dei ragazzi per sapere come vanno a scuola, se studiano. E cerchiamo di responsabilizzarli, di aiutarli a crescere seguendo i giusti esempi, cosa che nella società di oggi è fondamentale visti i tanti pericoli che può rappresentare la strada”.

Quella strada che fino a qualche anno fa era il palcoscenico di ogni ragazzo, costretto a scavalcare cancelli e a sfidare la buona sorte per usufruire di impianti e spazi dove giocare. Luna e i suoi collaboratori ci hanno messo impegno “e pure qualche soldo di tasca” dicono senza però voler fare polemica. “Perché io sono abituato a mostrare i fatti, non a parlare” dice Luna, sportivo tutto d’un pezzo che afferma deciso “di non voler entrare in politica” e di voler soltanto dedicare il suo tempo ai ragazzi.

E i risultati arrivano, soprattutto sul piano del prestigio. Sul tavolo dell’ufficio una nota del centro sportivo Sport Village di Tommaso Natale ricorda che i primi di maggio si recherà a Balestrate la nazionale under 14 Filippina, che sarà ospite per uno stage in vista del mondiale di categoria che si svolgerà in Malesia sempre a maggio. è tarda mattina, arriva il momento dei saluti. Il sole batte sul terreno di gioco e anche ogni polemica si è dissolta.  L’appuntamento è al prossimo evento sportivo.