La lingua è un organo con diverse funzioni, molto utile per la masticazione, la deglutizione, per sentire i sapori, per parlare. La lingua, scrive la Treccani, fa la sua comparsa negli anfibi ed è indubbiamente legata alla funzione nutritiva. Solamente nell’uomo “la fonazione diventa linguaggio articolato, determinato dall’adattamento delle vie respiratorie superiori che sono coordinate nella loro funzione da specifici centri cerebrali; la lingua e le labbra, grazie alla loro grande mobilità, partecipano alla produzione di vocali e consonanti”.
Ci sono voluti milioni di anni per riuscire ad arrivare a questo punto. Siamo stati molto fortunati. Un organo così importante, quanto delicato. Molle, ma affilato. Perché in realtà il suo utilizzo può essere molto, molto pericoloso.
La pandemia da un anno ha cambiato le nostre abitudini e sembra aver accentuato certe cattive abitudini. Si sono accentuati meccanismi perversi che si ben alimentano nel degrado sociale e culturale della nostra povera Balestrate. Abbiamo toccato il punto più basso in tanti secoli di storia, ma la nostra società continua a scavare, a scavare, in questa terribile voragine senza fondo da cui continua a venire fuori un peggio senza fine.
La società balestratese è divisa su tutto, spaccata, frantumata in tutti i settori. Commercio, sport, in qualsiasi ambito c’è contrapposizione. Una situazione su cui sguazza la politica, divide et impera, in preda a egoismi e carrierismi, riflesso di una società a volte incapace di distinguere il vero dal falso, che si accontenta, che non si pone più domande. Basta una frase buttata oltre la finestra, tra un messaggio di whatsapp e un curtigghio, per creare una verità che non esiste, delegittimare persone, distruggere storie. Succede di continuo, a tutti i livelli. Parecchie sono le storie raccontate a questo sito come verità assolute, e puntualmente smentite. Leggende, particolari mai esistiti, una sorta di curtigghio 3.0 che non solo gode della velocità dei nuovi mezzi di comunicazione, ma si alimenta di fantasia e malignità.
Chissà quali e quanti fattori sono coinvolti in questo fenomeno: la gente sempre a casa, l’assenza di alternative, di svago, la mancanza di valori. Probabile che tutto questo sia sempre esistito, e magari in questa fase particolare della storia si sia risvegliato, traendo energia vitale da invidia, odio, egoismo e tutti quei sentimenti negativi che in questa epoca dilagano ovunque. È una sorta di incantesimo dal quale è bene svegliarsi presto, anche per aiutare gli altri ad aprire gli occhi. Iniziamo a usare la testa, a ragionare, a non dare nulla di quello che leggiamo e ascoltiamo per scontato. Perché a volte i danni possono essere irreparabili e un giorno potrebbe toccare a chiunque di noi.