Salgono a 67 le persone rientrate da fuori a Balestrate. È quanto ha comunicato il sindaco in video questa sera. Sono tre in più del numero reso noto due giorni fa, mercoledì. Dunque o queste persone sono rientrate tra ieri e oggi, oppure solo adesso hanno deciso di registrarsi nel portale del Comune e della Regione, così come previsto dalle nuove regole. In ogni caso sono rientrate dopo il 14 marzo, data in cui è stato pubblicato il provvedimento che obbliga a fare un tampone al termine della quarantena per poter tornare in strada. Nel frattempo, queste tre persone devono stare in isolamento obbligatorio per 14 giorni da quando sono arrivate e non potranno ricevere visite. In tutto sono 17 le persone giunte a Balestrate nelle ultime due settimane.
Premessa d’obbligo. Bisogna restare razionali e non iniziare nessuna caccia all’untore. Non sappiamo da dove provengano tutte queste persone, forse però potrebbe essere divulgato, vista la situazione delicata che stiamo vivendo. Di certo bisogna rispettare la privacy e soprattutto bisogna garantire che la loro quarantena sia controllata, e che siano prese tutte le precauzioni del caso con i conviventi. Non sono capricci, non sono richieste tanto per fare polemica, sono misure di sicurezza importanti per scongiurare quanto è già accaduto, purtroppo, in altre località del Sud. In altri paesini spesso chi è tornato da fuori è stato all’origine di qualche situazione critica. Ci affidiamo alle istituzioni e alle forze dell’ordine e ripetiamo il consiglio: se servono più controlli possiamo anticipare parte delle risorse utilizzate in estate per pagare ora, adesso, gli straordinari ai vigili.
In tutto, secondo i numeri forniti dal sindaco, sono 17 dunque le persone rientrate da fuori a Balestrate dopo il 14 marzo, data in cui è stato pubblicato il provvedimento che obbliga a fare un tampone al termine della quarantena per poter tornare in strada. I primi tamponi di controllo scatteranno da domani.
Calano invece da 25 a 22 le persone in isolamento fiduciario, che hanno deciso cioè di restare a casa e non uscire fino a quando non passeranno i 14 giorni dal loro rientro a Balestrate.
Nel frattempo la Regione, recependo le indicazioni nazionali, ha disposto le modalità di raccolta dei rifiuti prodotti nelle abitazioni. E il Comune ha già divulgato le modalità:
Nelle abitazioni dove vivono soggetti contagiati oppure dove soggiornano soggetti in permanenza domiciliare fiduciaria quarantena con sorveglianza attiva, la differenziata è sospesa. La spazzatura va posta in de o più sacchetti ben sigillati usando guanti monouso, e depositati possibilmente utilizzando un contenitore a pedale, senza schiacciare o comprimere i sacchi ed evitando l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i contenitori.
Per quanto riguarda tutte le altre abitazioni dove non ci sono soggetti contagiati o in isolamento, la raccolta differenziata continua, ma fazzoletti, rotoli di carta, mascherine e guanti utilizzati devono essere smaltiti a parte sempre con le stesse accortezze e modalità di prima (uso di guanti, doppio o triplo sacco, ecc…, )