Nei locali si sono recati i carabinieri di Balestrate guidati dal comandante Massimo Monteleone, il sindaco Vito Rizzo e il parroco don Francesco Giannola. Gli immigrati non possono lasciare la struttura ma i residenti nella zona hanno mostrato qualche perplessità e timore e hanno chiesto più controlli. Si tratta comunque di ragazzi, di gente in difficoltà che ha bisogno di aiuto. Non possiamo permettere che la paura abbia il sopravvento sulla solidarietà.
La decisione della prefettura di trasferire i migranti non poteva essere opposta ed è arrivata dopo il boom di sbarchi delle ultime settimane che ha portato al collasso i centri di prima accoglienza, mentre gli stessi Comuni che già avevano ospitato i profughi in molti casi hanno dichiarato di non avere più spazio.
Sarà un’occasione per la comunità balestratese per mostrare l’accoglienza e lo spirito di solidarietà che la contraddistingue. Immaginiamo che le suore e la parrocchia siano disponibili ad accettare ogni forma di aiuto. Gli immigrati resteranno a Balestrate fino a quando l’emergenza non sarà rientrata.
La gestione dell’accoglienza migranti è affidata a delle cooperative che hanno vinto un regolare bando ma i locali sono individuati dalla prefettura.