E allora, proviamo a riassumere cosa è successo in questi giorni in cui si è riunito il Consiglio comunale di Balestrate.
Siamo in fase di approvazione del bilancio di previsione, che proprio in quanto di previsione andrebbe approvato prima, per prevedere le spese da fare, non a fine anno. Ma siccome i soldi in cassa sono sempre meno, tanti Comuni oggi sono in difficoltà e ne rinviano l’approvazione. Balestrate non riesce a essere tra i pochi Comuni virtuosi, eppure potrebbe. Pensiamo a quante potenziali entrate potrebbero rendere felice il bilancio, a cominciare dalla tassa di soggiorno. Ma di questo ne parleremo più avanti, diciamo solo che la storia del non ci siamo soldi proprio non ci convince più. Andiamo al riassunto.
Prima di approvare il bilancio si approvano alcuni documento propedeutici. Uno di questi è il piano di alienazione e valorizzazione dei beni. Cioè l’amministrazione deve dire quali beni vuole alienare, cioè vendere, e quali vuole valorizzare, cioè usare meglio e rendere produttivi. Su questo punto c’è stato un lungo scontro. Secondo l’opposizione l’elenco delle opere non è stato allegato al bilancio. Secondo la maggioranza non è stato allegato perché non c’erano modifiche rispetto a quanto stabilito lo scorso anno. E poi altri tecnicismi, tipo una mancata presa d’atto in giunta, fesserie.
Al momento comunque sappiamo che l’amministrazione ha voluto valorizzare l’ex Conchiglia, ma secondo l’opposizione ha valorizzato molto poco, e ha voluto alienare un terreno in contrada piano Tresca, vicino a una proprietà del suocero del Consigliere Taormina. Insomma, per l’opposizione la decisione del sindaco poteva essere un’altra, usare quel terreno per interesse di tutta la comunità, cioè valorizzalo invece di alienarlo. La discussione è andata a lungo per ore e ore, con De Amicis, Palazzolo e Curcurù a obiettare e criticare i vari punti.
Qualcuno dirà che l’opposizione ha fatto solo ostruzionismo, qualche altro che la maggioranza non è in grado di affermare le proprie ragioni. Fatto sta, che la discussione sul bilancio è stata rinviata addirittura a giovedì prossimo. E pensare che al momento la maggioranza ha 7 consiglieri su 12. Cosa succederebbe se uno passasse all’opposizione e diventassero 6 e 6? Non osiamo pensarlo.
Quello che invece è stato approvato nella notte è stato il dup, il documento unico di programmazione, un altro libro dei sogni nel quale l’amministrazione programma le proprie attività. Ad esempio al suo interno c’è scritto che si vuole favorire un servizio per poi non trovare manco un euro stanziato in bilancio. La discussione sul bilancio è stata rinviata a giovedì prossimo. C’è un paese in ginocchio, servizi a singhiozzo, e c’è un’amministrazione in piena continuità politica con quella passata che non può avere giustificazioni: i soldi deve trovarli e deve programmare le cose da fare. Non è possibile che da più di quattro mesi ci sono due impianti sportivi senza convenzione e con bollette che scadono. Buon lavoro a tutti.