Giuseppe Ricupati passa con Benedetto Lo Piccolo? Così pare. Dopo le dimissioni da assessore nella lista Milazzo, il consigliere ha partecipato sabato scorso alla presentazione della sede di “Balestrate partecipata” in piazza Rettore Evola (nella foto è il primo a sinistra in piedi).
Ricupati nella lettera di dimissioni consegnata non aveva fatto trasparire rotture o tensioni col sindaco che anzi aveva elogiato e ringraziato. Ma nel corso delle riunioni per sancire l’alleanza con Rizzo era emerso un malumore legato alle difficoltà di candidatura rispetto agli altri nomi in lista. A cominciare dall’assenza di una candidata donna cui fare squadra per aumentare i potenziali consensi.
Ancora non c’è comunque alcuna comunicazione ufficiale, ma la presenza in sede sembra ormai una conferma.
Quando si è sparsa la notizia del possibile dialogo con Lo Piccolo, il coordinatore Giovanni Ferro in una intervista aveva spiegato che “a noi non interessano i delusi. Ci interessa dialogare, confrontarci con quanti pensano che, anche a Balestrate, è giunta l’ora della “buona politica” E su Ricupati aveva aggiunto che “prendiamo atto che si è dimesso, in posizione critica con l’attuale maggioranza che ha governato negli ultimi 5 anni. Non lo stiamo aspettando sulla soglia o con l’occhio allo spioncino. Se condividerà il nostro progetto, valuteremo con interesse ogni disponibilità. Il nostro progetto ha l’ambizione di volere includere davvero ma alla luce del sole e senza tatticismi. Stiamo pensando, per chi vorrà avviare questo percorso comune, di far sottoscrivere una sorta di protocollo di intenti che, al di là che si vinca o si perda, non possa contemplare “salta fossi, voltagabbana” e opportunismi di vario tipo. In altre parole: se si perde si rimane all’opposizione, se si vince, come noi pensiamo e ci auguriamo, si governa”.
Cinque anni fa Ricupati prese 130 voti. Nel luglio 2012 ebbe un problema di autorizzazioni con lo studio veterinario e scattò un’inchiesta che dovrebbe avere l’epilogo i primi di maggio.