Progetto Balestrate, con a capo Mimmo Cavataio, indica come presidente del Consiglio il consigliere Gino D’Anna. Per contro, Guido De Amicis, capogruppo di Spazio Comune, annuncia la consegna di scheda bianca. Alla fine la spunta D’Anna, uno dei consiglieri più votati. Il neo presidente ringrazia: “Il riconoscimento mi riempie di orgoglio ma non di superbia” dice. E assicura di mettere la legalità e il benessere del paese al primo posto. Ovviamente. Non potevamo aspettarci un discorso diverso da questo.
Altro punto all’ordine del giorno: elezione del vicepresidente. L’amministrazione aveva proposto di cedere la carica all’opposizione, che però avrebbe rifiutato. Così la maggioranza indica la giovane Francesca D’Anna. Ed è infatti lei ad essere eletta vicepresidente con dieci schede favorevoli e cinque bianche. Anche lei ringrazia e promette di impegnarsi.
Poi è la volta del solenne e tanto atteso giuramento del sindaco. Dopo aver ringraziato dice di sentire “nostalgia” dei banchi dei consiglieri tra i quali è cresciuto. È sicuro che affronterà i suoi cinque anni di governo “potendo contare sull’incondizionato appoggio dei consiglieri, del presidente e del vice”. Chiede alla maggioranza di essere ancora più presente di quanto lo sia già e alla minoranza e al suo capogruppo di “mettere da parte i contrasti” e andare oltre gli atti del Consiglio lavorando tutti insieme per un obiettivo comune: il benessere del popolo.
Interviene poi il capogruppo di maggioranza Cavataio, che assicura al sindaco il suo appoggio e quello di tutto il gruppo. E aggiunge ironicamente di voler interpretare le schede bianche della minoranza come “un’ apertura di mente e una grande disponibilità”. La riposta di De Amicis è chiara e diretta: è contento dell’ apertura mostrata da Cavataio nei confronti del suo gruppo, ma asserisce convinto che “loro faranno comunque le loro opposizioni se ce ne sarà bisogno”. Conclude facendo un in bocca al lupo a D’Anna e a tutta l’amministrazione.
Arriviamo finalmente l’ultimo punto: la composizione della giunta municipale. Eletto vicesindaco, Salvatore Ferrara, con delega allo sviluppo economico e pianificazione urbanistica. Il sindaco sottolinea la disponibilità, l’esperienza e il dinamismo di Ferrara qualità già dimostrate da quest’ultimo nei ruoli ricoperti durante la pubblica amministrazione che gli hanno permesso di puntare proprio su di lui. Poi abbiamo Salvatore Bonaviri con delega di bilancio e programmazione economica, Piera Chiarenza, ritiratasi dal ruolo di consigliere e sostituita da Bacarella Giuseppe, alla quale vengono affidate le competenze alla solidarietà sociale, pari opportunità, pubblica istruzione e cultura e infine Massimiliano Passaro allo sport, politiche giovanili e associazionismo.
Il Consiglio si chiude con una frase del sindaco che si rivolge al popolo dicendo: “Collaborando non aiuterete Totò Milazzo ma aiuterete il Comune di Balestrate”.
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nella frase di chiusura del neo sindaco leggo testualmennte “Collaborando non aiuterete Totò Milazzo ma aiuterete il Comune di Balestrate”.
e' allora la domanda mi sorge spontanea mio caro signor sindaco perche' negli ultimi 5 anni la tua minoranza non ha collaborato? collaborando non aiutavi il sindaco tonino palazzolo ma la comunita' intera? o forse te ne sei accorto ora che tu sei sindaco e quindi vuoi dalla tua parte l'unanimita del consiglio per far vedere a qualcuno la tua forza?
Ecco perche' non hai dato la vicepresidenza del consiglio alla minoranza perche' cerchi collaborazione.
chi ben comincia...........
QUOTO
scusate in bocca al lupo sabrina
Rui leggi nuovamente l'articolo per piacere, soffermandoti sul punto relativo alla vicepresidenza. Grazie
Claudio: A quale prezzo!?
rispondo a claudio e' il prezzo di vincenzo lo dico io.
la minoranza ha rifiutato la vicepresidenza perche' la maggioranza voleva votato all'unanimita' il presidente del consiglio nn gli bastava il voto eventuale del vice-presidente? perche? atto di forza.
e come fare un regalo e poi chiedere i soldi che senso ha?
cosi' si chiede la collaborazione?
avete i numeri? governate e noi cittadini tiriamo le somme ma nn siete ipocriti la vice-presidenza nn l'avete ceduta l'avete imposta quindi 2 di picche.
Caro Rui Barros questo in politichese, così come scrivi tu, si chiama atto di forza.
E' per rafforzare il voto dell'elezione del Presidente del consiglio voluto all'unanimità. Il cosidetto scambio "io do una cosa a te e tu ne dai una a me" altro che regalo!
Questi quì sono dei "LUPI" sanno quello che dicono, quello che fanno e quello che vogliono, purtroppo c'è li dobbiamo piangere per 5 anni.
Mi hai tolto le parole di bocca!!!
capita vince!! quando si pensa allo stesso modo........
carissimi pietro e vincenzo il mio era un appunto all'amico claudio che gli sembrava che avevo letto male l'articolo perche' lui ritiene che la minoranza abbia rifiutato la vicepresidenza ma sappiamo che nn e' cosi.
Rui, sono pienamente d'accordo con te!