Adesso prende sempre più corpo l’ipotesi del patto con Vito Rizzo con cui Milazzo ha già discusso a lungo. Il nodo verrà sciolto entro domenica, giorno in cui la maggioranza tornerà a riunirsi.
Tra Milazzo e Rizzo, come detto, non c’è un vero accordo ma una trattativa aperta. In ballo c’è il
Ma chi passerebbe con Vito Rizzo? Al momento di certo c’è che il consigliere Paolo Evola, in rotta con le politiche della maggioranza, si tirerebbe fuori. Anche Enzo Tocco e Giuseppe Bacarella non si ricandideranno.
Con Rizzo dovrebbero andare Gino D’Anna, Mimmo Cavataio, un esponente in quota Cataldo, Maddalena Cottone questa volta però in area Milazzo, Renzo Imbrunnone, Giuseppe Ricupati più un nome indicato da Enzo Tocco. In questo modo resterebbe fuori Vito D’Anna che aveva sposato la candidatura di Maddalena Cottone: se dovesse ripensarci e candidare qualcuno, a questo punto sarà Ricupati a fare spazio e si troverà per lui un’altra soluzione. Chiaro che potrebbero esserci modifiche, ma il piano è questo in linea di principio.
A questo punto sarebbero tre i candidati a sindaco: Rizzo, Lo Piccolo e Curcurù o Cataldo. Resta da capire se Rizzo a questo punto accetterà la proposta di Milazzo o se continuerà per la sua strada col suo progetto. Anche perché in caso di accordo perderà il sostegno di alcuni alleati storici.
View Comments (1)
Che complicate trattative . . . E parliamo di un comune di 5000 anime !