Spunta una misteriosa “miss X” in vista delle prossime elezioni. Il gruppo dei milazziani ha perso la sua luce, il suo faro: il sindaco ha deciso di non ricandidarsi e la sua area è entrata in fibrillazione. Si tratta di un pacchetti di voti che solo in minima parte si disperderà. Ecco perché i fedelissimi hanno iniziato la ricerca di un candidato su cui far convergere le preferenze.
I primi nomi sono stati quelli del consigliere comunale Bernardo Cataldo e del presidente del Consiglio comunale Gino D’Anna, che però non avrebbero accettato. La ricerca è continuata con altri profili, è stato contattato un professionista che lavora nella sanità che ha però declinato essendo tra l’altro coinvolto nel progetto di Vito Rizzo.
Da tempo però c’è un nome invece che circola e che non essendo ufficiale non ci sentiamo di fare. Siamo un blog che racconta la realtà locale e dunque in questo non vogliamo addentrarci nei meandri del giornalismo e rimanere al confine, tra verità e indiscrezioni. Queste voci sono però insistenti e ben si sposano col profilo individuato: una persona che da qualche tempo è tornata a spendersi per la comunità, che non ha una collocazione politica ben definita, al momento lontana da Benedetto Lo Piccolo e Vito Rizzo, unici due candidati certi, e dunque possibile nome sul quale punterebbero i milazziani. È un nome che in passato è stato attivo in politica, noto in paese, negli ultimi anni però lontano dalla politica dopo l’ultima esperienza e adesso tornato in auge nelle ultime vicende che hanno interessato il paese, a cominciare dalla crisi idrica. L’accordo si chiuderà? Ci sarà questo terzo candidato che si andrebbe ad aggiungere al quarto, molto probabilmente Giuseppe Curcurù, dei Cinque Stelle?