Cinque denunciati a Balestrate per furto d’acqua e tra loro anche il consigliere comunale e candidato Rosario Vitale che replica: “Dimostrerò la mia innocenza, querelerò chi mi accusa e il ricavato lo darò in beneficenza”. La notizia si trova sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, nell’articolo tutti i dettagli che vale la pena leggere.
Sono stati i carabinieri di Balestrate a scoprire un allaccio abusivo alla condotta in zona di contrada Giudeo e a denunciare quattro persone tra cui tre pensionati e un operai. Grazie all’allaccio avrebbero irrigato abusivamente i loro campi.
Si tratta di P.D.I, 72 anni, S.S 75 anni, G.V 61 anni, M.U 53 anni e del consigliere e dipendente dell’Amap, Rosario Vitale. Secondo l’accusa sarebbe stato lui a fornire indicazioni ai quattro su come allacciare abusivamente la condotta e poi regolarizzare tutto all’Amap. Accuse respinte fortemente da Vitale che sostiene sì di avere incontrato queste persone quando era assessore al Comune ma di avere dato solo informazioni su come regolarizzare l’allaccio nel rispetto delle norme. Insomma, Vitale spiega che se poi hanno infranto le norme, la colpa è solo loro, non certo la sua.
Al momento siamo nella fase delle indagini, cioè si sta cercando di capire le reali responsabilità. Se sarà accertato che effettivamente ci sono delle possibili responsabilità, allora si andrà a processo e gli indagati dovranno dimostrare la loro innocenza. Altrimenti non ci sarà bisogno neanche del processo e dunque l’inchiesta sarà archiviata.