Lo chiamano “Project y”, y come young, giovane. Il nome però è roba da gradino, da birretta serale, di quelle sere di fine agosto in cui pensi e ripensi con gli amici cosa poter fare per cambiare questo paesino. Non è una novità, certo. La notizia vera però è che qualcuno, a Balestrate, è andato oltre il nome. Ancora una volta. Un gruppo di ragazzi ha deciso di mettersi in gioco e fare qualcosa. Cosa faranno, come e per quanto tempo, poco importa. È però un altro segnale che Balestrate è ancora viva e c’è speranza.
Li vedremo in faccia per la prima volta venerdì 20 settembre alle 16,30 al belvedere in una manifestazione simbolo. Che siano giovanissimi o meno, anche questo poco importa. Il fattore giovane è puntualmente tirato fuori dal cilindro dei politi ogni elezione, come segno di una volontà di rinnovamento che poi quasi mai si concretizza.
Era davvero da tanto tempo che non accadeva qualcosa di simile. Quando ci è stato chiesto di darne notizia quasi non ci credevo, pensavo a uno scherzo. Di esperienze e movimenti giovanili a Balestrate ce ne sono stati tanti, le associazioni con i propri fini abbondano, ma da anni, da molti anni i giovani e la società civile più in generale sembravano essere scomparsi.
La nascita di questo movimento, qualunque cosa sia e qualsiasi cosa diventerà, non può che essere una conseguenza delle difficoltà sociali, economiche e politiche che Balestrate sta vivendo. E noi non possiamo che esultare.
“Siamo gruppo spontaneo di ragazzi – raccontano – che nasce dalla voglia di cambiare il nostro paese. Tra le varie iniziative, la prima la metteremo in atto giorno 20 settembre alle 16,30 al belvedere di Balestrate. Partiremo con la pulizia del paese. Il rispetto per l’ambiente è alla base del rispetto di se stessi. Proprio per questo abbiamo deciso con un gruppo di volontari di portare avanti questa iniziativa. All’inizio presenteremo il nostro gruppo e il programma della giornata, poi inizieremo con la pulizia. Vogliamo che la gente capisca che i giovani in realtà hanno grandi potenzialità da valorizzare. Vogliamo fare qualcosa di buono per questo paese”.
Capisco, volete i nomi. Già immagino qualche politicotto in fibrillazione. Però è meglio che ve li dicano loro, che si presentino loro. Venerdì pomeriggio, dalle 16,30, al belvedere.