L’assessore in questione si chiama Rosario Vitale. Ma a noi non interessa il nome ma la carica. Perché se fosse stato un cittadino qualunque a condividere quella frase, ce ne saremmo altamente fregati identificandolo come un ignorante tra i tanti che di certo sono in minoranza. Purtroppo però si tratta di una istituzione, di un assessore tra l’altro eletto consigliere da alcuni balestratesi. Si tratta cioè di una figura istituzionale che dovrebbe rappresentare la comunità balestratese, che dovrebbe dare l’esempio, soprattutto ai giovani che in mezzo a tutta questa confusione mediatica cercano continuamente punti di riferimento, in tv come nel web.
Balestrate non è così: la nostra è una comunità umile, che verso gli stranieri ha sempre mostrato altruismo e solidarietà e di storie che lo testimoniano ce ne sono tante. Se fossimo in un mondo normale, l’assessore in questione si sarebbe dimesso. Ci chiediamo come possa mai convivere in un’amministrazione in cui il capo, il sindaco, è di estrazione democristiana, devoto a quei valori di solidarietà contenuti nel Vangelo e cui fa appello ogni giorno il Papa. Contano più cento voti o certi valori?
Se fosse un hashtag,come ormai si usa oggi, diremmo #assessorealnulla. Perché non rappresentate nulla per noi.
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in effetti analizzando bene il post condiviso ma non scritto da me è evidente che era riferito alla bestia che ha commesso il reato....caro amico giornalista hai toppato... impara a fare vero giornalismo puro e corretto non ti abbassare a queste forme sterili di attacchi puramente politichè....sappiamo tutti la tua estrazione di estrema sinistra ma evita di mistificare e strumentalizzare qualcosa che non cè....condividerò e apprezzerò quando imparerai a fare puro giornalismo di sana comunicazione per il resto decidi se fare il giornalista o fare il politico:::::