Pubblichiamo una lettera aperta di Balestrate partecipata in merito al post sul silenzio dell’amministrazione comunale in carica che potete leggere qui
“Carissimi amici, dalla vostra nota pubblicata sul vostro sito potrebbe sembrare che è colpa dell’opposizione se la nostra comunità soffre di pochezza amministrativa.
Voglio assicurarvi che l’opposizione non è affetta da bulimia di interrogazioni, atti ispettivi e quant’altro. E’ semmai vero che Balestrate sta per la prima volta conoscendo una forza di opposizione ad una amministrazione che ha vinto, senza scontare nulla e senza chiedere strapuntini politici di alcun tipo di cui spesso la nostra comunità è stata abituata e di cui avete, negli anni scorsi, puntualmente narrato.
In genere chi vince ha l’onere di sottoporsi alla prova del governo e chi, dagli elettori, è stato scelto per svolgere il ruolo di opposizione e di controllore degli atti prodotti ha l’obbligo di farlo. All’opposizione spetta altresì il compito di comunicare come e cosa farebbe in alternativa alla maggioranza di governo.
Rispettosi al mandato elettorale che gli elettori ci hanno dato ci siamo limitati ad esercitare questo ruolo. Sarebbe bello che si entrasse nel merito degli atti di governo compiuti da questa maggioranza, dalle omissioni dalla stessa compiuti e dagli improbabili atti amministravi prodotti.
Ogni altra considerazione rischia di dare una rappresentazione falsata della realtà per la quale potrebbe apparire, che se ci troviamo dinanzi ad un malgoverno e ad una totale inadeguatezza di chi governa, la responsabilità e la colpa è di chi, svolgendo il suo ruolo istituzionale, mette in luce limiti, incompetenza e totale incapacità amministrativa e giuridica.
Dagli atti da noi prodotti – leggendo attentamente- emergono non solo denunce e domande ma anche, se non soprattutto, cosa occorrerebbe fare se i cittadini di balestrate ci avessero dato la responsabilità di governo.
Balestrate 16/01/18
Il coordinatore di Balestrate Partecipata
Giovanni Ferro”
Giusto una breve risposta ai rappresentanti di Balestrate partecipata e a Giovanni Ferro con cui da anni siamo legati da profondo rispetto: il post è chiaramente indirizzato a un aspetto dell’operato dell’amministrazione e solo in minima parte, in poche righe, si commentano – tramite un personalissimo punto di vista – le scelte dell’opposizione. Se poi queste scelte in realtà si dimostreranno efficaci, che ben venga per voi, non può che giovare al vostro gruppo politico. Però per esempio, sul caso Amap, non è arrivato il momento di mettere da parte discussioni, lettere, critiche, e incaricare uno studio legale serio per iniziare a rivendicare i nostri diritti sul piani giuridico, se davvero ci sentiamo lesi e riteniamo di esserlo?
