Può un progetto da quasi venti milioni essere tenuto nascosto da un sindaco alla comunità che amministra? Può un sindaco non parlare in Consiglio dell’iniziativa di un gruppo imprenditoriale che andrebbe ad apportare evidenti benefici al paese? E allo stesso tempo, può un sindaco scegliere di toccare l’argomento in campagna elettorale negli incontri con i propri sostenitori?
Purtroppo è questo quello che è avvenuto. Un gruppo imprenditoriale ha mostrato interesse verso la colonia e ha presentato un progetto, ma sull’argomento il sindaco ha scelto di non dire nulla in pubblico, per poi parlarne invece in privato in un incontro con i propri sostenitori. Ma questi non sono argomenti privati.
Ricostruiamo la vicenda. Nella scorsa legislatura l’amministrazione Milazzo ha pubblicato una manifestazione di interesse che evidentemente ha acceso i riflettori sull’ex colonia. E negli ultimi anni sono arrivate delle proposte. Adesso c’è un gruppo imprenditoriale, chiamato Bulgarella, che in Italia acquista ruderi per trasformarli in hotel. A Balestrate ha individuato l’ex colonia e ha fatto una proposta per realizzare un hotel a 5 stelle. L’iter in questi casi prevede un confronto col Comune che dovrebbe avere come obiettivo l’inserimento di tutta una serie di migliorie per il paese.
Di tutto questo il sindaco non ha detto nulla pubblicamente, nulla in Consiglio comunale nonostante le richieste dell’opposizione. Ne ha invece parlato in incontri con i propri sostenitori vantandosi dell’opportunità.
Nei giorni scorsi ha preso la parola e nel suo discorso ha descritto l’iniziativa. Si tratta di un progetto da 17 milioni per un albergo a 5 stelle, che prevede interventi nel lato est del paese, il rifacimento della viabilità nella zona, e ha detto che mancano ormai solo pochi documenti.
Perché parlarne a pochi e non confrontarsi invece pubblicamente? Probabilmente chi conosce prima cosa sta accadendo si sarà già mosso per mettere le mani su quella fetta di paese. Si può gestire un affare milionario con questo livello di trasparenza? Ad esempio negli anni passati pare che altri investitori siano stati interessati alla colonia ma sono scomparsi nel nulla, senza che la cittadinanza abbia mai saputo perché. Cosa è successo? Quale è stata l’interlocuzione col Comune? Perchè non ha funzionato?
Purtroppo la storia ci dice che a Balestrate, quando ci sono state occasioni di business, nelle spiagge come in altri settori, pochi si sono riempiti le tasche mentre i cittadini sono rimasti subalterni, a mani vuote, costretti a emigrare. Oggi, di fronte alla proposta di un imprenditore pronto a rilevare la colonia, il sindaco che conosce la situazione invece di parlarne ai cittadini e di coinvolgere il Consiglio comunale, ne parla a incontri privati con i suoi elettori facendone in sostanza argomento da campagna elettorale. I consiglieri comunali non stanno alzando la voce e come sempre è accaduto a Balestrate, per i cittadini, di questo passo il diritto a un’opportunità di lavoro rischia di diventare un favore. Facciamo in modo che non sia così.