Il colpo di grazia allo sport l’amministrazione l’ha dato in pieno agosto, il 16 per la precisione, nel silenzio delle ferie estive. Alle 10,30 l’intera giunta si è riunita stabilendo che per usufruire del polivalente il costo per le associazioni sarà di 25 euro l’ora, prevedendo persino che associazioni di anziani e disabili debbano pagarne 20 di euro l’ora. Discorso simile è stato fatto per l’impianto di calcio. Per tutte le associazioni è stato deciso un abbonamento da 250 euro per 25 ore mensili o 2 mila euro per tutto l’anno. All’improvviso a Balestrate lo sport diventa roba da ricchi. Tutte queste decisioni ovviamente sono state prese senza concertazione con tutti. E adesso sono state comunicate agli interessati. Per fare un esempio: una partita di campionato potrebbe costare anche 100 euro di solo campo.
Alcuni genitori di ragazzi che partecipano a campionati di pallavolo e pallacanestro ci hanno segnalato che le attività sono a rischio. È stata la Asd Fortitudo a spiegare alle famiglie che nell’impianto di basket e pallavolo, fare basket e pallavolo sarà sempre più costoso e difficile. Un polivalente per basket e pallavolo dove l’unica associazione che ha istruttori federati di basket e pallavolo a Balestrate ha problemi a svolgere attività e campionati.
Sembra un paradosso, ma è quanto hanno combinato. Ci spiegano i vari genitori che collaborano con l’associazione che il costo adesso passa da 60 euro per 60 ore mensili a 250 per 25 ore, e poi le altre ore a 25 euro l’ora. Ma che pulizia manutenzione e custodia restano a carico dell’associazione anche se non é più il gestore.
E voglio essere chiaro, in questo paese dove ormai si ragiona per fazioni contrapposte, si fa il tifo per uno o per l’altro, io mi tiro fuori da queste liti e da interessi di parte. Non ce l’ho con nessuno. Guardo quanto accade e sento il dovere, dentro di me, da balestratese, di raccontare con coscienza quanto sta accadendo, perché ho visto nascere quel palazzetto e sto assistendo oggi a questa vergognosa condotta. Avrei il piacere che chi gestisce oggi l’impianto o chi l’ha gestito in passato lavorassero in santa pace, in armonia. E so che se non è successo, se non si è riusciti a trovare una intesa prima arrivando allo scontro, è per colpa un po’ di tutti, non ci sono buoni o cattivi. Ma l’amministrazione è l’ente che dovrebbe sorvegliare e governare questi processi, e invece ha alimentato lo scontro.
Quanto sto scrivendo è pura e semplice cronaca di quanto accaduto. Fare una partita di pallavolo e basket, avere il campo per un paio di ore, avrà dei costi, che moltiplicati per due o più partite in casa al mese di pallavolo, di basket, più gli allenamenti, e tutte le attività necessarie, diventeranno costi esorbitanti. L’amministrazione si svegli e scenda in strada tra le persone per capire come funziona e quali sono le esigenze reali del paese.