“Nessuna accoglienza a ucraini e niente buoni pasto a scuola”, botta e risposta in Consiglio

“Una famiglia proveniente dall’Ucraina non è stata accolta e non sono stati forniti i buoni pasto a scuola ai bambini”. Lo ha dichiarato Piera Chiarenza, consigliere comunale e candidato sindaco, nel corso del Consiglio comunale che si è tenuto nei giorni scorsi.
Nello spazio dei lavori dedicato alle domande all’amministrazione, Chiarenza ha chiesto delucidazioni sull’ospitalità alle famiglie ucraine.
Il sindaco ha spiegato di attendere disposizioni dall’assessorato alla Famiglia e che in questa fase non ci sono indicazioni sulla gestione dell’accoglienza e i Comuni devono raccogliere dati e comunicarli alla Regione e alla prefettura. Ma Chiarenza ha incalzato: “Non mi ritengo soddisfatta della risposta – si legge dal verbale dei lavori – Ad oggi il Comune si limita a censire i profughi presenti nelle famiglie e quando si sbloccheranno i fondi sarà riconosciuto un contributo. Con certezza affermo che le famiglie non sono state contattate dall’amministrazione e non sono state seguite”. A questo punto ha risposto il vicesindaco Claudio Chimenti: “Ho saputo dai social di alcune famiglie di profughi presenti. Sono stati contattati i referenti che vivono a Balestrate. Sono state contattate le famiglie per capire le esigenze”.
Chiarenza ha replicato confermando che “una famiglia non è stata accolta e che nonsono stati forniti i buoni pasto ai bambini”. Il vicesindaco ha ribadito che non è a conoscenza dell’accaduto riservandosi di approfondire la questione con gli uffici.