Il comitato per la tutela della villetta comunale (ex discoteca la Conchiglia), ha comunicato che la manifestazione di sabato slitterà di qualche tempo per permettere la stesura di una petizione popolare che possa impegnare il Consiglio comunale e l’amministrazione di Balestrate a garantire la pubblica fruizione della struttura, oltre che una gestione nella quale il Comune resti il principale interlocutore.
L’evento, previsto per sabato mattina, era stato promosso dalla pagina Facebook “Balestrate di una volta”, creata da Massimo De Cillis, e dal blog Balestratesi.it. De Cillis, esperto in architettura, aveva proposto non solo di tutelare alcuni beni che si trovano dentro alla villetta, ma anche di abbattere alcune strutture in cemento restituendo la vista sul mare ai balestratesi.
La manifestazione di protesta e di sensibilizzazione prevedeva la pulizia della struttura e aveva già visto l’adesione di diversi esponenti della società civile di balestrate. Il rinvio consentirà anche di allargare il fronte che sostiene l’opportunità di tutelare il bene pubblico dell’ex discoteca la Conchiglia contro le proposte di una privatizzazone “selvaggia”.
A tal proposito, la speranza è che al movimento possano unirsi altre realtà del luogo, non ultimo il neonato movimento Spazio Comune, pur senza entrare nel merito dell’azione politica intrapresa e in ottica totalmente estranea alla competizione elettorale. L’obiettivo rimane quello di raccogliere le firme necessarie, secondo quanto riportato dallo Statuto comunale, a proporre un atto amministrativo che sia recepito e votato dal Consiglio comunale e assicurare così la tutela di un bene per decenni espropriato alla collettività balestratese.
Mi sembra un ottima inziativa, sarebbe di nuovo bello ritornare a rivedere il mare da quell’ incatevole promontorio che venne scelto già nel ‘500 per realizzarvi una torre d’avvistamento. Mi sembra un ocassione interessante per portare avanti qualcosa di buono per la comunità di Balestratese. Anche i turisti apprezzerebbero. Ma secondo me è anche giusto che parte una parte delle strutture(compresi i bagni) venissero riutilizzate, magari per la creazione di un punto di ristoro, di servizio per la villetta durante il periodo estivo..ma senza dubbio allo stesso tempo dovrebbe salatre il muro! Che possa arrivarci il mare e la bellezza al nostro sguardo.
ma si, privatizziamo la Conchiglia, facciamone un bar tabacchi, friggiamoci le arancine, o le pizze con forno elettrico. poi vendiamo pop corn , panini con meusa, e, perchè no, gelati Algida. Mi aspetto di tutto…..
Mi sembra un ottima inziativa, sarebbe di nuovo bello ritornare a rivedere il mare da quell’ incatevole promontorio che venne scelto già nel ’500 per realizzarvi una torre d’avvistamento. Mi sembra un ocassione interessante per portare avanti qualcosa di buono per la comunità di Balestratese. Anche i turisti apprezzerebbero. Ma secondo me è anche giusto che parte una parte delle strutture(compresi i bagni) venissero riutilizzate, magari per la creazione di un punto di ristoro, di servizio per la villetta durante il periodo estivo..ma senza dubbio allo stesso tempo dovrebbe salatre il muro! Che possa arrivarci il mare e la bellezza al nostro sguardo.
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stavo riflettendo. non vorrei che lo spazio della ex conchiglia , in mano pubblica, fosse preda di incuria e disinteresse. peggio ancora, è chiaro, un privato che ne faccia carne di porco per guadagnare due soldi, ammesso di guadagnarli. bisogna esserew vigili. ma non c’è una persona onesta, appassionata di mare, che si impegni nella gestione dello spazio, che abbia anche il suo giusto guadagno, ma che si impegni nel farne uno spazio fruibile a tutti ? non abbiamo architetti a Balestrate che ci possano consigliare ? anche gratuitamente, visto i tempi che corrono.
se ne venisse fuori qualcosa di bello, potrebbero giovarsene comunque.
nessuno ha idee ?