L’amministrazione comunale di Balestrate ha deciso di affidare al Centro Cinofilo Ciaramito con sede a Enna in Contrada Ciaramito snc il servizio di cattura e
rifugio presuntivo di otto cani randagi, già sterilizzati e in possesso di microchip, in atto vaganti nel centro urbano, per il periodo luglio/agosto 2012, per un importo pari a poco meno di 2 mila euro iva esclusa.
L’amministrazione ha chiesto alcuni preventivi a delle ditte inserite nell’albo regionale dell’assessorato alla Sanità e adesso ha optato per l’impresa ennese.
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Solamente otto cani? E gli altri che facciamo c'è li mangiamo? E a settembre che succede li avremo di nuovo tra i piedi?
Perchè non trovare una soluzione.............. c'è gente che ama tantissimo i cani e sarebbe disponibile in forma volontaria a curarli ed amarli. Cosa voglio dire, perchè l'amministrazione comunale non promuove, invita, li accompagna passo dopo passo, nella fase progettuale ed economica ed agevola in tutto e per tutto, dei volontari affinchè possano crearsi un canile o comunale o privato? Una sorta di pensione didattica.
Ci vorrebbe solamente un'amministrazione attenta e convinta di debellare questo annoso problema che ci affligge da parecchi anni.
Si potrebbe creare una sorta di canile didattico, dove fare partecipare anche le scuole, far capire a ragazzi che gli animali non si abbandonano e chissà magari farli adottare anche ad ognuno di loro.
Un amministrazione attenta, lungimirante e anche propenzia a inculcare determinate regole, (mentalità europea) il tutto può servire affinchè i Balestratesi amino i cani e li adottino, o magari ci badino.
Nell'articolo leggo che l'amministrazione spende per accudire otto cani vaganti nel centro urbano e per i mesi di luglio ed agosto, euro 2000 e gli altri che si trovano a casa della sigora Fedela? Quello è un problema superato? Non dimentichiamo che la signora subisce ricatti e danni tutti i giorni, ma quanto potrà resistere? Meditiamo tutti insieme e risolviamolo il problema!!