L’ultima beffa della villetta comunale è la mancata riapertura a causa di materiale vario che l’ex gestore non si è ancora ripreso. Proprio così, il Comune ostaggio del privato a cui aveva affidato la gestione dell’ex Conchiglia.
Così è sempre più alto il rischio che la struttura resti abbandonata la prossima estate. Tutto nasce da un bando molto contestato per affidare la struttura che era andato deserto perché i criteri erano ritenuti da molti non convenienti. Tanto che a Balestrate nessun imprenditore aveva partecipato.
Poi l’adesione della ditta alcamese al bando, ben presto finita al centro di denunce che hanno portato al sequestro della villetta. Ora che è stata dissequestrata, resta chiusa e il perché lo spiega Giovanni Ferro, coordinatore di Balestrate Partecipata, lista a sostegno di Benedetto Lo Piccolo: “L’amministrazione si attivi per diffidare il privato e consentire la riapertura della villetta, altrimenti avremo sprecato tutto il lavoro fatto negli anni”.