Niente, il lupo perde il pelo ma non il vizio. L’amministrazione comunale non ammette i suoi errori e anzi rischia di ripeterli.
Perciò: fanno un bando per gestire la villetta ex Conchiglia. Il bando prevede delle condizioni che non sono convenienti per chi dovrà gestirla, infatti va deserto. Nessun balestratese partecipa ma non perché sono tutti scemi, ma perché non conviene. E allora arriva un imprenditore alcamese, sollecitato dalla politica locale, che accetta. Ma ovviamente non ci rientra probabilmente con le spese e allora inizia a organizzare serate danzanti, feste alla grande tipo discoteca così come documentato ampiamente nelle indagini della polizia e dalle foto diffuse su facebook. Il locale viene sequestrato, la convenzione revocata. L’ex conchiglia torna deserta e sigillata.
A questo punto un amministratore dovrebbe capire l’errore, e invece cosa dichiara oggi a Teleoccidente il sindaco? “Pubblicheremo un nuovo bando pubblico con le stesse caratteristiche di quello dello scorso anno, quindi che preveda esclusivamente l’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Villa Europa non può tornare ad essere una discoteca- dice il sindaco -. Come qualsiasi attività commerciale, potrà diffondere musica, ma rispettando i limiti di emissione sonora e gli orari di chiusura. Spero che la procedura di riaffidare Villa Europa possa concludersi entro la prossima primavera”.
Ora, si capisce, ci sono le elezioni e chissà chi vorrebbero accontentare. Ma se già il primo bando era stato criticato, se già si era visto che non era conveniente, se già aveva portato a questo disastro, perché insistere invece di modificarlo assieme agli esercenti balestratesi per capire cosa si può migliorare? Ma poi nessuno si era mai accorto che il bando veniva violato, quando la villetta era divenuta ormai il circolo della politica locale che puntualmente lo frequentava?
Così, dopo aver fatto il primo danno, prima delle elezioni l’amministrazione comunale si prepara a regalarci un’altra perla. C’è qualche politico a Balestrate pronto a opporsi?